Nicola Ghirardelli X Mattioli | MADE IN
La distorsione di Mercatore
La distorsione di Mercatore, è l’installazione nata dal dialogo tra Nicola Ghirardelli e Mattioli all’interno del progetto MADE IN.
Insieme a Mattioli, Nicola Ghirardelli ha realizzato due sculture che compongono un ecosistema composto di elementi culturali, artificiali e naturali.
Lavorazioni di altissima precisione hanno dato vita ad un’opera in cui l’immaginario scientifico, dalle forme lenticolari, s’intreccia ad antichi saperi, riemergendo nel presente con nuovo significato.
Nelle parole dell’artista: L’opera si costituisce di forme e saperi antichi che vengono riattualizzati, andando a renderli interessanti proprio nella loro incapacità di essere letti nella loro funzione, ma solo attraverso l’evocatività delle loro forme e le possibilità che ancora possono suggerire.
Biografie:
Artista:
Nicola Ghirardelli
Nicola Ghirardelli (Como, 1994) vive a lavora tra Milano e Firenze. L’artista si laurea nel corso di Pittura all'Accademia di belle arti di Brera nel 2020. Dal 2018 ha partecipato a mostre collettive tra le quali: Fiera d'arte ArtVerona - The Address (VR); E ci fa dispetto il tempo, Arezzo - curata da Elena Castiglia; Poggio Tempesta, Vinci - curata da Caterina Fondelli; Break in, Brescia - curata da Arnold Braho. Nel 2021 partecipa a Instructions to light keepers (MI) - curata da Arnold Braho e Stefano De Gregori; Les danses nocturnes, Entrevaux, curata da Agnieszka Faferek e Julia Korzycka; Ardere Ardere Ardere (VR) - curata da Arnold braho e Maddalena Pippa; L’armonia, Manifattura Tabacchi (FI) - curata da Sergio Risaliti. Tra settembre 2020 e febbraio 2021 ha partecipato al programma di residenza di Manifattura Tabacchi a Firenze, curato da Sergio Risaliti nel quale ha potuto confrontarsi con le pratiche di diversi artisti e concentrarsi sulla sua pratica; nel 2020 Zuckerbunker - Hyph4e. net (online exhibition) - curata da Yuma Burgess, Sol Bailey Barker, Helen Neven. Nel 2022 ha lavorato come assistente di Giulia Cenci per la realizzazione delle opere in mostra alla edizione dello stesso anno della Biennale di Venezia, The Milk of Dreams.
Impresa:
Mattioli S.p.A.
Alla fine dell’800 nasce il laboratorio orafo più antico della città di Torino al quale viene assegnato lo storico punzone “1 TO”. Il laboratorio diventa famoso in tutta Italia per la creazione di catene e collane d’oro preziose ed intarsiate, realizzate grazie alla valenza di artigiani orafi abili nella lavorazione dell’oro a ciclo completo.
Il brand s’ispira a storie ed esperienze della loro stessa creatrice, Licia Mattioli. Tutto, dalla natura, ai viaggi, all’arte, può essere fonte di ispirazione. Nascono così piccole storie tradotte nel prezioso linguaggio della gioielleria. La Mattioli S.p.A conta ad oggi un organico di oltre 500 dipendenti, il principale impianto produttivo a Torino, sette controllate nel distretto orafo di Valenza ed un nuovissimo polo produttivo a Marcianise, nel Casertano
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Residenza che ha preso vita all’interno del progetto MADE IN, un progetto di residenza realizzato da Artissima con il sostegno di Camera di commercio di Torino, nato dal desiderio di attivare un dialogo tra l’arte contemporanea e il florido tessuto aziendale torinese.
Foto © Giorgio Perottino/ Artissima